giovedì 20 ottobre 2011

20 Gradi

Per non dimenticare il passato Daniele Lago ha concepito 20 Gradi, una rivisitazione del classico lavatoio dove una volta, con sapone di marsiglia e olio di gomito, le nostre nonne erano solite lavare i panni. 20 Gradi, il nome deriva dall’inclinazione del piano, è un lavabo in lamiera dotato di una fessura per far defluire l’acqua. Grazie all’inclinazione l’acqua scende a cascata sulla superficie del piano metallico, creando un effetto un po’ magico.
Il lavabo è accessoriabile con piccoli contenitori che possono ospitare spazzolino, dentifricio e saponette..

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